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Monta da Lavoro

Questa disciplina ha lo scopo di promuovere le varie tipologie di monte da lavoro praticate in Italia.
Sono considerate Monte da lavoro:

  • La monta Maremmana
  • La monta Western
  • La monta Camarguese (Delta)
  • La doma Vaquera
  • La monta Campesinos
  • La monta Bardigiana
  • La monta Tolfetana
  • La monta Murgese
  • La monta Sarda
  • La monta S.Fratellana
  • La monta Siciliana
  • La monta Haflinger
  • La monta Araba
  • La monta Inglese
  • La monta Napolitana

Le prove di gara

Attitudine
E' una gara non a tempo. Il cavaliere dovrà eseguire il percorso e superarne i relativi ostacoli cercando di ottenere il massimo punteggio da parte della Giuria.
La prova di attitudine deve mettere in risalto la fluidità dei movimenti, la regolarità dell'andatura e la precisione dell'esecuzione delle difficoltà previste. Quindi cadenze eccessive, partenze repentine o soste troppo lunghe che interrompono la regolarità e fluidità della prova saranno fortemente penalizzate.
Addestramento
E' una gara non a tempo. Si svolge in un rettangolo delle misure di 20 x 40 che potrà essere delimitato con normale recinzione. Le figure richieste sono specificate nelle riprese.
Nella gara di addestramento è fatto assoluto divieto di usare le protezioni agli arti. E' consentito solo l'uso di un normale cinturino di cuoio (come già specificato) quale chiudi-bocca, visto il normale uso del medesimo nella monta da lavoro a livello internazionale.
E' consentito l'uso degli speroni di varia tipologia.
I Giudici di gara, coadiuvati da un assistente che provvederà a trascrivere negli appositi moduli prestampati, dovranno valutare, prima dell'inizio il rispetto della bardatura scelta dal cavaliere, potrà quindi ammettere il cavaliere, o accettano con riserva per espletare successive verifiche, o addirittura non accettano per inadempienze a quanto previsto dal regolamento.
I Giudici dovranno valutare i movimenti del concorrente.
Gimkana 
E' una gara a tempo. Il cavaliere dovrà eseguire il percorso e superarne i relativi ostacoli nel più breve tempo possibile.
Sbrancamento
E' una gara a tempo. Il cavaliere dovrà entrare in campo e dal momento del superamento del cancello dispone di 45" per iniziare la prova che sarà il superamento della linea bianca che lo introduce nella metà campo dove sono posti i vitelli. Dal momento che verrà attraversata la linea bianca partirà il tempo previsto di 90" per selezionare e sbrancare il vitello assegnato e portarlo dalla parte opposta, o meglio al di là della linea bianca.

Commissione Nazionale Monta da Lavoro:

Giovanni Gozzi

Massimo Petaccia

Luca De Rosa

Monta da lavoro veloce - gimkana

L’obiettivo di questa specialità è di esaltare la capacità del cavallo e del cavaliere in termini di velocità, precisione, stile, coordinazione e regolarità nell’affrontare qualunque ostacolo che rappresenti difficoltà le quali possono essere incontrate nel lavoro con il cavallo.
La FITETREC ANTE, oltre alla prova di gimkana all’interno del completo della Monta da Lavoro, organizza campionati solo nella specialità della gimkana.

COMMISSIONE NAZIONALE MONTA DA LAVORO SPECIALITA' GIMKANA:

Moreno Grandi, Marco Mantovani, Gianni Pierri

Monta da lavoro sincronizzata

Lo scopo di questa disciplina è di avvicinare al mondo dell’equitazione tutti quei binomi(cavallo, cavaliere) che credono in un lavoro di gruppo e di avvicinare questo nobile Animale ad un lavoro divertente su base musicale, la socializzazione con altri suoi simili.
Da non sottovalutare è l’aspetto sociale per tutti quei cavalieri e amazzoni che in questa disciplina hanno la possibilità di mettersi in gioco più facilmente, poiché motivati da altri elementi del gruppo. Ulteriore pregio di questa disciplina è lo studio e la conoscenza delle regole concernenti il lavoro della scuola di equitazione svolta nel rettangolo o nella cavallerizza.

 

Commissione Nazionale Monta da Lavoro:

Luca Corrado

Giovanni Gozzi

Luca Menici

Gianni Pierri

Paolo Sensi


Monta tradizionale maremmana

L’idea di creare un Campionato di Monta Tradizionale Maremmana nasce dalla sentita volontà di mantenere e promuovere la più profonda e peculiare tradizione equestre di questo territorio.
Esso è stato fortemente voluto dall’”Associazione per la Tutela della Monta Tradizionale Maremmana” e dall’”ANAM Associazione Nazionale Allevatori Cavallo Maremmano che hanno avvertito la necessità di condividere con altre persone la straordinaria cultura maremmana, fatta di valori ed emozioni ancora molto sentiti da giovani ragazzi, che hanno scelto di rivivere le situazioni e l’atmosfera dei loro antenati.
Forti dell’insegnamento tramandato da generazioni di vecchi uomini di mestiere, come nonni, padri ed altri ancora, essi si cimentano con orgoglio nel duro lavoro che ha caratterizzato gli instancabili cavalcanti della loro Maremma: i Butteri.
“L’Associazione per la Tutela della Monta Tradizionale Maremmana” intende quindi organizzare manifestazioni che prevedano prove che riproducano le particolari difficoltà che i butteri a cavallo quotidianamente superavano nello svolgimento del loro lavoro, ma vuole anche dimostrare e valorizzare le qualità del cavallo di razza maremmana nello svolgimento del lavoro in campagna del buttero ed incrementarne la diffusione presso gli appassionati di cavalli o sport equestri.
La FITETREC ANTE ha fatto propri i valori promossi dall’ Associazione e ha deliberato di rendere la Monta Tradizionale disciplina sperimentale FITETREC ANTE.

Coimmissione Nazionale:

Ennio Serinaldi - cell.338.3306426

Francesco Fiorucci - cell.329.9164043

Luca Corrado -  cell.347.5470971

Roberto Paradisi -  cell.338.5058913

Fulvio Petripaoli -  cell.347.1736862